Jobs Act: semplificazioni D.lgs. 81/08
Nel giugno del 2015 sono stati pubblicati i decreti attuativi sulla riforma del lavoro (Jobs Act). Alcuni di questi decreti hanno apportato delle semplificazioni anche alla legge sulla sicurezza sul lavoro, il D.lgs. 81/08.
Tra le modifiche più rilevanti si ricordano:
- modifiche inerenti il lavoro accessorio (voucher)
- introduzione di una commissione consultiva per il monitoraggio di procedure standardizzate e stress lavoro correlato
- eliminazione registro infortuni
- sanzioni a crescere (ogni 5 lavoratori es. 0-5, 5-10, 10-15 ecc…) su mancata sorveglianza sanitaria e formazione
- DL può svolgere compiti di addetto antincendio e primo soccorso anche nelle aziende con più di 5 lavoratori
- interpelli effettuati anche dalle regioni
- DL non ha più l’obbligo di inviare il certificato medico in caso di infortunio (lo fa direttamente il medico o il SSN)
- eliminazione facoltà visita medica in fase preassuntiva
- nuova definizione di operatore: lavoratore incaricato dell’uso di un’attrezzatura di lavoro o il datore di lavoro che ne fa uso.
- organi di vigilanza possono impartire disposizioni esecutive (Es. norme tecniche, sds ecc..)
Si ricorda che questi sono schemi di decreti legislativi, cioè di decreti non ancora promulgati e in vigore, e che sono, ad oggi, atti del Governo in attesa di parere del Parlamento, parere espresso dopo l’assegnazione e l’esame delle Commissioni competenti. Tuttavia, venissero approvati non comporterebbero di certo delle modifiche sostanziali ma possono essere considerati un punto di partenza per una revisione e semplificazione completa della normativa italiana sulla sicurezza del lavoro.
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