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Rischi di genere: valutazione e strategie di prevenzione

Rischi di genere: valutazione e strategie di prevenzione

I rischi connessi alle differenze di genere derivano dalle diverse modalità con cui uomini e donne possono essere esposti ai pericoli lavorativi. Il D. Lgs 81/2008 richiede che la valutazione del rischio consideri tali differenze, comprese molestie e discriminazioni.

Differenze di genere: i rischi connessi

I rischi connessi alle differenze di genere riguardano le diverse modalità con cui uomini e donne possono essere esposti ai rischi presenti nei luoghi di lavoro e subire effetti differenti sulla salute e sicurezza. Tra i principali ambiti figurano:

Valutazione del rischio di genere

La valutazione dei rischi connessi alle differenze di genere è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) previsto dal D. Lgs 81/2008.

L’articolo 28 del Testo Unico, infatti, sancisce che la Valutazione dei Rischi deve riguardare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, prendendo in considerazione le differenze di genere, età e provenienza.

Il Datore di Lavoro, con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), deve quindi integrare la prospettiva di genere nella valutazione del rischio, in particolare:

La valutazione dei rischi di genere, così come stabilito dall’articolo 29 del D. Lgs 81/2008, deve essere aggiornata in caso di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, in seguito ad infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.

Misure di prevenzione e protezione

Il D. Lgs 81/2008 stabilisce che il Datore di Lavoro deve adottare tutte le misure necessarie per eliminare o ridurre i rischi correlati alle differenze di genere tra i lavoratori.

Le misure di prevenzione e protezione devono garantire la sicurezza in modo equo, attraverso interventi mirati su aspetti fisici, organizzativi e formativi.

Le principali misure comprendono:

Tali adempimenti rientrano nelle misure generali di tutela previste dall’articolo 15 del D. Lgs 81/2008.

Il rischio molestie

Nell’ambito della valutazione dei rischi connessi alle differenze di genere, il rischio di molestie sul luogo di lavoro rientra a pieno titolo tra i rischi psicosociali da valutare ai sensi del D. Lgs 81/2008.
Le molestie possono manifestarsi attraverso comportamenti verbali, fisici o psicologici, a connotazione sessuale o discriminatoria, che compromettono la dignità e la salute del lavoratore.

A questo proposito, il Datore di Lavoro è tenuto a:

La gestione strutturata del rischio di molestie non solo tutela la salute dei lavoratori, ma contribuisce a migliorare il clima organizzativo e la reputazione aziendale.

Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere

La UNI/PdR 125:2022 è un’iter di certificazione che supporta le aziende nell’adozione e nella promozione di politiche di parità di genere all’interno della loro organizzazione.

L’adozione, su base volontaria, di un sistema conforme alla UNI/PdR 125 favorisce un approccio strutturato alla valutazione del rischio di genere, migliorando la prevenzione e la gestione dei comportamenti discriminatori e delle molestie.

Inoltre, consente alle imprese di accedere a incentivi economici e premialità, valorizzando la responsabilità sociale e la sostenibilità aziendale in coerenza con il D. Lgs 81/2008 e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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