In seguito alla riunione tra le parti sociali avvenuta il 30 giugno 2022, è stato pubblicato il nuovo “Protocollo Condiviso di Aggiornamento delle Misure per il Contrasto e il Contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2/Covid-19 negli ambienti di Lavoro”.

Il protocollo 30 Giugno 2022 aggiorna la normativa anticontagio nei luoghi di lavoro, tenendo conto delle regole previste dai precedenti DPCM del 14 marzo 2020, del 24 marzo 2020 e del 6 aprile 2021, le cui parti che non sono state modificate rimangono in vigore. Vengono inserite le novità normative introdotte durante tutto l’anno 2022, che vanno a sostituire le indicazioni fornite dai precedenti DPCM.

Utilizzo mascherine: quando è obbligatoria

Il nuovo Protocollo Anticontagio del 30 Giugno 2022 introduce importanti cambiamenti relativi all’utilizzo delle mascherine nei luoghi di lavoro, abolendo l’obbligo di utilizzo nello svolgimento delle normali attività lavorative (ad eccezione delle categorie lavorative per cui permane l’obbligo) ad eccezione dei casi di assembramenti non gestibili e in caso di impossibilità del mantenimento della distanza interpersonale di un metro.

Tale obbligo non è stato formalmente esplicitato, ma, stando a quanto previsto dal DPCM 6 Aprile 2021 e dal Titolo III del D.Lgs 81/2008, la mascherina risulta essere un vero e proprio Dispositivo di Protezione Individuale e, di conseguenza, il suo utilizzo risulta obbligatorio nel caso in cui il rischio non può essere gestito in altro modo.

Ne deriva quindi l’obbligo del Datore di Lavoro di assicurare la disponibilità di mascherine FFP2 e di vigilare sul loro corretto utilizzo nei suddetti casi, al fine di consentirne la protezione dei lavoratori nei contesti a maggior rischio.

Viene abolita la possibilità di utilizzo delle mascherine chirurgiche in favore delle mascherine FFP2 (o di tutela maggiore quali FFP3 senza valvola).

Infine, il Datore di Lavoro, su proposta del Medico Competente e del RSPP, può adottare misure più stringenti sulla base della valutazione del rischio, delle specifiche mansioni, e dei contesti lavorativi presenti, ponendo particolare attenzione ai soggetti fragili.

Gestione dei casi positivi e contatti stretti

Vengono aggiornate le modalità di gestione dei casi positivi e dei contatti stretti secondo quanto previsto dai provvedimenti normativi più recenti emanati nel corso del 2022.

Il rientro al lavoro di un caso accertato è consentito solamente in seguito a tampone che certifica l’avvenuta negativizzazione, anche nel caso in cui dovessero essere trascorsi 21 giorni dall’accertamento della positività.

Per quanto riguarda i contatti stretti, rimangono in vigore l’obbligo di utilizzo della mascherina FFP2 per i 10 giorni successivi al contatto e l’osservazione del regime di autosorveglianza. Inoltre in caso di comparsa dei sintomi, sarà necessario effettuare un tampone.

Obblighi del Datore di Lavoro: aggiornamento del protocollo Covid

Il Datore di Lavoro dovrà quindi procedere con l’aggiornamento del proprio Protocollo Covid-19, prevedendo l’attuazione delle nuove disposizioni, tenendo conto dell’attività svolta all’interno del proprio luogo di lavoro e la possibile presenza di lavoratori fragili.

Validità del Protocollo

Il nuovo Protocollo Anticontagio avrà applicazione a partire dal 1 luglio 2022. È prevista una riunione dei Ministri e delle Parti Sociali entro il 31 Ottobre 2022, per verificare l’aggiornamento delle medesime misure.

Puoi consultare il testo del nuovo Protocollo a questo link.

Ricordiamo che Ecloga Italia S.p.A. può supportarti nell’elaborazione del nuovo Protocollo del 30 Giugno 2022.

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