Con l’arrivo della stagione invernale e in risposta alla crisi energetica legata alle difficoltà di approvvigionamento del gas e all’aumento dei prezzi, lo Stato Italiano è intervenuto con il Decreto Legge 1° marzo 2022, n. 17, noto come Decreto Bollette. Il provvedimento introduce misure urgenti per l’efficienza energetica, tra cui linee guida specifiche sulla regolazione della temperatura negli uffici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici a livello nazionale.

Normativa

Il cosiddetto Decreto Bollette, convertito in legge con la Legge di conversione 27 aprile 2022, n. 34, introduce disposizioni specifiche in materia di regolazione della temperatura negli ambienti di lavoro pubblici e privati, con l’obiettivo di contenere i consumi energetici.

In particolare, il provvedimento stabilisce che:

  • Durante il periodo invernale, la temperatura media ponderata all’interno degli uffici pubblici e privati non deve superare i 19°C, con una tolleranza massima di 2°C (quindi fino a 21°C).

  • Durante il periodo estivo, la temperatura non deve scendere al di sotto dei 27°C, anche in questo caso con una tolleranza massima di 2°C (quindi non inferiore a 25°C).

  • Inoltre, in nessuna circostanza – neppure per brevi periodi – la temperatura può superare i 27°C, sempre considerando la tolleranza di 2°C.

Tali disposizioni modificano il limite precedentemente in vigore, che fissava la temperatura di riferimento invernale a 20°C, comportando quindi una riduzione di 1°C rispetto alla normativa precedente.

Sanzioni previste dal DL Bollette

In caso di violazione dei limiti di temperatura stabiliti dal Decreto Bollette saranno previste sanzioni da 500€ a 3000€.

Obblighi del Datore di Lavoro

L’articolo 17 del D. Lgs 81/2008 sancisce che il Datore di Lavoro deve effettuare una valutazione di tutti i rischi presenti nella propria attività lavorativa: tra questi possono essere presenti quelli legati al microclima.

Per quanto riguarda l’ambiente indoor, in fase di progettazione, risulta necessario verificare l’adeguatezza dei luoghi di lavoro ai requisiti relativi ai rapporti aero-illuminati dei locali, così come indicato nei Regolamenti Edilizio e d’Igiene di riferimento, anche mediante mezzi di illuminazione artificiale e impianti di ventilazione meccanica.

Risulta inoltre necessaria la corretta regolazione della temperatura, in relazione allo sforzo e all’attività svolta, tale che il troppo caldo o il troppo freddo non creino disagio ai lavoratori.

Ecloga Italia supporta le aziende clienti nella valutazione dei rischi e nella gestione degli adempimenti previsti dalla normativa vigente.