Le scale portatili, secondo la definizione fornita dal D. Lgs 81/2008, sono attrezzature di lavoro dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire, scendere e sostare per brevi periodi.

Normativa/Quando è possibile utilizzare una scala?

L’articolo 111, comma 3 del D. Lgs 81/2008 prevede la possibilità di utilizzo di una scala portatile solamente nel caso in cui l’utilizzo di opere provvisionali (ponteggi, ponte su cavalletti, trabattelli) o di altre attrezzature (carelli elevatori) considerate più sicure non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego oppure dalle caratteristiche del sito che non può modificare.

Tipologia di scale portatili

Secondo la norma tecnica UNI EN ISO 131, i tipi di scale portatili vengono individuati in base alla configurazione geometrica e agli elementi che costituiscono la scala portatile. In particolare, la classificazione prevede le seguenti tipologie di scale:

  • Scale in appoggio a pioli (semplice; innestabile o all’italiana; a sfilo, a sviluppo manuale o con meccanismo) e a gradini (semplice, ad un solo tronco);
  • Scale trasformabili (a due tronchi; a tre tronchi; multi posizione con cerniera);
  • Scale doppie:
  • A pioli (a uno o a due tronchi di salita);
  • A gradini (a uno o a due tronchi di salita;
  • A uno o a due tronchi di salita munita di piattaforma e di guardia-corpo; (conosciuta anche come scala “cimiteriale);
  • A pioli e gradini.

Oltre alle quelle sopra elencate, alcune norme tecniche in materia prevedono ulteriori tipologie di scale portatili, in particolare:

– sgabelli a gradini, previsti dalla norma tecnica UNI EN 14183:2004, che hanno altezza inferiore ad un metro;

 – scale d’appoggio portatili a sfilo, previsti dalla norma tecnica UNI 10401:2004, innestabili per usi professionali specifici per l’industria, di lunghezza totale uguale o maggiore di 8 m con portata massima di 100 kg, utilizzabili, solo da personale addestrato”.

Scale e Marcatura CE

Considerato che le scale portatili non rientrano nel campo di applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE, non sono soggette all’obbligo di dotazione del Marchio CE e del libretto di uso e manutenzione dell’attrezzatura.

L’adeguatezza della scala è comunque garantita dal rispetto della norma tecnica di riferimento, che solitamente risulta essere la UNI EN 131.

Per questo motivo, bisogna sempre evitare l’utilizzo di scale che presentano una Marcatura CE.

Documentazione a corredo di una scala portatile

Secondo l’Allegato XX del D. Lgs 81/2008, la normativa tecnica Acal 100 e EN 131, le scale portatili devono essere corredate da un libretto di istruzioni che riporta le seguenti informazioni:

  • Breve descrizione con l’indicazione degli elementi costituenti;
  • Indicazioni utili per un corretto impiego;
  • Istruzioni per la manutenzione e la conservazione;
  • Identificazione del laboratorio che ha effettuato le prove di collaudo, i numeri di identificazione e le date dei certificati delle prove previste dalla norma tecnica UNI EN 131, parte 1a e parte 2a;
  • Dichiarazione del costruttore di conformità alla norma tecnica UNI EN 131.

Tutte le scale devono, inoltre, essere dotate di “Etichetta di Identificazione del Prodotto”, applicata direttamente sull’attrezzatura, che riporti le seguenti informazioni:

  • Ragione Sociale, sede legale e indirizzo web del costruttore (se il costruttore è extracomunitario, deve essere riportato l’indirizzo dell’importatore/distributore della scala con sede all’interno della UE, come prescritto dalla Direttiva Macchine);
  • Matricola dell’attrezzatura;
  • Norma UNI di riferimento usata, ad esempio, UNI EN 131 o una più specifica;
  • Dicitura “professionale” o “non professionale”;
  • Pittogrammi con rappresentazioni grafiche dei divieti utilizzo;
  • Pittogrammi con rappresentazioni grafiche di corretto utilizzo;
  • Istruzioni d’uso;
  • Carico massimo;
  • Angolo corretto di appoggio;
  • Indicazioni di un corretto appoggio (su una base piana e solida);
  • Estensione della scala oltre il punto di arrivo;
  • Orientamento corretto della scala;
  • Uso professionale specifico;
  • Eventuale capacità di isolamento elettrico;
  • Definizione di tipologia della scala ed eventuale codice prodotto.

Tutte le informazioni sopra riportate devono essere obbligatoriamente riportate in lingua italiana.

Obblighi di formazione ed addestramento

L’accordo Stato – Regioni 22 Febbraio 2012 in materia di formazione ed addestramento all’utilizzo di attrezzature non prevede l’obbligo di partecipazione ad un corso specifico per l’utilizzo sicuro delle scale portatili, i cui tempi e contenuti sono specificati da una norma.

Tuttavia, secondo quanto stabilito dall’articolo 73 del D. Lgs 81/2008, in accordo con l’articolo 37, il Datore di Lavoro deve provvedere affinché, per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori dispongano delle necessarie informazioni e di adeguate nozioni di formazione ed addestramento all’utilizzo sicuro delle attrezzature.

Per questo motivo, il Datore di Lavoro, prima di richiedere ad un lavoratore l’utilizzo della scala portatile, deve provvedere a verificare il rispetto dei requisiti di informazione, formazione ed addestramento. Il lavoratore infatti deve essere messo a conoscenza dei seguenti aspetti fondamentali per la sua tutela:

  • Le corrette modalità di utilizzo, conservazione e manutenzione della scala portatile,
  • I rischi associati al suo utilizzo
  • Le misure di prevenzione e protezione e i dispositivi di protezione individuale da utilizzate
  • Le manovre da compiere per garantire la propria e l’altrui sicurezza in caso di infortunio.

Si ricorda, inoltre, che, nel caso in cui l’utilizzo delle scale preveda l’effettuazione di lavoro in quota (ovvero ad altezze superiori ai 2m), è necessario prevedere lo svolgimento del relativo corso di formazione ed addestramento in materia.

Come si utilizza una scala portatile

La scala portatile deve essere utilizzata correttamente secondo le istruzioni fornite dal fabbricante all’interno del libretto di istruzioni: il D. Lgs 81/2008, infatti, prevede l’obbligo di adozione di procedure operative di sicurezza per l’utilizzo delle scale, che diventano parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi.

A questo proposito, INAIL ha rilasciato una linea guida sull’utilizzo corretto e sicuro delle scale portatili, prevedendo istruzioni che riguardano tutte le fasi dell’utilizzo delle stesse, dall’acquisto alla manutenzione.

Prima dell’uso

Preventivamente all’utilizzo vero e proprio delle scale, infatti, è necessario innanzitutto effettuare una valutazione preliminare per individuare il tipo di scala da impiegare in base al tipo di intervento da svolgere. Sarà poi necessario assicurarsi che la stessa sia integra nei suoi componenti.

Durante il trasporto a spalla della scala verso il punto di utilizzo, deve essere tenuta inclinata e mai orizzontale, particolarmente in prossimità delle svolte e quando la visuale è limitata.

Per poter essere utilizzata in maniera sicura, almeno un montante della scala portatile deve superare di almeno 1m il piano di accesso, prevedendo che l’estremo superiore di un piolo della scala venga portato allo stesso livello del bordo del piano servito, per evitare inciampi.

È di fondamentale importanza la scelta del punto di posizionamento delle scale, in quanto un terrendo cedevole o sdrucciolevole potrebbe esporre un lavoratore al rischio di caduta dall’alto: per questo motivo, INAIL incentiva l’utilizzo di tavole di ripartizione volte a garantire la stabilità dell’appoggio. Inoltre, il sito dove viene installata la scala (sia quello inferiore che quello superiore) deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi e da porte o eventuali altre aperture.

Sarà poi necessario porre particolare attenzione alla scelta dell’inclinazione: per le scale fino ad 8 metri, il piede (cioè la distanza orizzontale dalla base della scala dalla verticale del punto di appoggio), deve risultare pari a circa 2 metri (ovvero un quarto dell’altezza).

Si ricorda che le scale non devono mai essere utilizzati per scopi diversi da quelli per cui sono state costruite e tanto meno essere poste in posizione orizzontale per congiungere due piani

È inoltre fondamentale evitare l’impiego di scale metalliche non isolanti, in vicinanza di apparecchiature o linee elettriche scoperte e sotto tensione.

Durante l’uso

Innanzitutto, le manovre di salita e discesa devono essere effettuate con il viso rivolto verso la scala, tenendosi sulla linea mediana della scala ed entrambe le mani posate esclusivamente ed alternativamente sui pioli. Se la scala viene direttamente utilizzata per lo svolgimento dei lavori, il corpo deve essere rivolto verso la scala stessa, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti.

Indipendentemente dall’altezza dove viene eseguito il lavoro o la semplice salita, le scale, devono essere sistemate e vincolate in modo da evitare sbandamenti, slittamenti, rovesciamenti, oscillazioni od inflessioni accentuate; quando non sia attuabile l’adozione della suddetta misura, le scale devono essere trattenute al piede da altra persona che dovrà indossare un idoneo caschetto.

Durante gli spostamenti laterali, anche i più piccoli, nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala.

La scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta evitando il trasporto di materiale, ad accezione degli attrezzi necessari ad eseguire il lavoro, che dovranno essere tenuti in una borsa a tracolla aderente al lavoratore o legati ad una cintura da lavoro. In ogni caso non dovrà essere superata la portata massima prevista dal costruttore;

Si ricorda che è assolutamente vietato saltare a terra dalla scala.

È necessario evitare di salire sugli ultimi gradini delle scale a libro prive di montanti prolungati di almeno 60 – 70 cm, in modo da avere ugualmente la suddetta misura rispetto al piolo in cui poggiano i piedi. In generale, si consiglia di non superare il terz’ultimo gradino se la scala non è provvista di montanti prolungati di almeno 60 – 70cm.

È infine necessario utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale (guanti, scarpe antinfortunistiche con suola antiscivolo, dispositivi anticaduta se necessari), al fine di ridurre al minimo il rischio infortunistico durante le manovre di salita e discesa.

Dopo l’uso

Per garantire un utilizzo sicuro della scala portatile, è necessario controllare periodicamente lo stato di conservazione, provvedendo a richiedere la necessaria manutenzione: tali controlli dovranno avvenire secondo la periodicità prevista dal costruttore, verbalizzando la data di effettuazione, gli esiti della verifica e la firma dell’esecutore.

Le scale devono essere conservate in luogo riparato dalle intemperie e asciutto, lontane da sorgenti di calore e, possibilmente, sospese ad appositi ganci.

È importante segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate, al fine di intervenire con opere di manutenzione, che dovranno essere svolte da personale competente (il costruttore della scala o aziende specializzate): è vietato utilizzare scale che hanno subito interventi di riparazione non effettuato da personale competente, con componenti non certificati ai sensi della norma tecnica EN 131.

Apri chat
1
Buongiorno, se ha bisogno clicchi qui!
Ecloga Italia S.p.A.
Benvenuto! Come possiamo aiutarla? Un nostro esperto è disponibile in tempo reale.