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Documento di valutazione del rischio sismico
Il Documento di valutazione del rischio sismico è un documento di valutazione dei rischi specifico necessario all’analisi delle condizioni degli edifici utilizzati come luoghi di lavoro, che devono garantire una stabilità e solidità adeguata al tipo di impiego e alle caratteristiche ambientali in cui sono collocati. Il rischio sismico è un aspetto fondamentale che impone alle aziende di valutare la sicurezza sismica delle proprie strutture.
Valutazione del rischio sismico: dove è obbligatoria?
La valutazione del rischio sismico è necessaria quando si è in presenza di edifici prefabbricati, anche nel caso di strutture esistenti; in alcuni casi sarà necessario procedere con interventi di miglioramento o adeguamento sismico nel caso in cui venga rilevata una condizione di rischio non trascurabile.
Valutazione del rischio sismico
Il Datore di Lavoro deve determinare la presenza di condizioni di rischio inerenti il fabbricato e valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori prendendo in considerazione:
- Le caratteristiche del fabbricato;
- La data di costruzione de fabbricato;
- L’attività svolta nel fabbricato;
- Le caratteristiche sismiche della zona geografica in cui è ubicato il fabbricato;
- Le caratteristiche delle coperture dello stabile;
- La presenza di misure antisismiche;
Sanzioni
La mancata valutazione del rischio sismico può portare ad una sanzione penale che prevede l’arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1423,83 a 6834,44€. Inoltre, se il Datore di Lavoro non valuta opportunamente il fattore di rischio sismico e/o non attua le dovute misure di sicurezza, potrebbe vedersi non riconosciuta la copertura assicurativa nel caso di eventi sismici.
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